Chiesa di San Michele è una chiesa a una navata costruita in stile romanico gotico alla fine del XIII o all’inizio del XIV secolo. Ḕ stata costruita sulle fondamenta della prima chiesa romana, che è stata citata nella Carta su consacrazione della cattedrale di San Trifone dal 1166.
Ciò è stato confermato da opere archeologiche e architettoniche realizzate negli anni ’80 del XX secolo. Fu allora stabilito che la chiesa di oggi si trova sulle fondamenta di una chiesa dell’età paleo romana, o addirittura dall’età paleocristiana, e che probabilmente era la basilica a tre navate del VI secolo.
Le fondamenta della chiesa di oggi corrispondono alla larghezza dell’edificio precedente, ma sono un po’ più corte e di qualche grado deviano dalla direzione della chiesa più antica. La chiesa fu costruita in parte dal materiale della chiesa più antica, che è stato confermato dalle ricerche architettoniche.
Chiesa di San Michele è un edificio a una sola navata con un portale d’ingresso all’occidente e con l’abside semicircolare sul lato orientale. A metà del XV secolo, sopra l’entrata, fu eretto un campanile con due campane. Dai documenti d’archivio abbiamo informazioni che una delle strade principali di Cattaro medievale stava passando lungo il lato sud della chiesa.
Nei suddetti lavori di ricerca è stato scoperto un gran numero di frammenti di mobilia in pietra della chiesa, che appartengono per lo più alla chiesa pre-romanica. Questi sono frammenti delle piastre di parapetti, colonne, parti della partizione dell’altare, nonché frammenti della decorazione architettonica delle caratteristiche stilistiche preromaniche.
Tutti questi frammenti si trovano esposti nel Lapidario di Cattaro.
Nell’abside della chiesa preromanica, che è un po’ più grande dell’abside della chiesa esistente, ad un’altezza di circa 70 cm, sono stati conservati i resti di affreschi con le rappresentazioni degli arti inferiori delle figure dei santi.
All’interno dell’abside esistente, proprio al centro, si trova un affresco in cui è raffigurato il Cristo Pantocratore. Sopra viene mostrata la Resurrezione di Cristo. A destra c’è il dipinto di San Trifone, il protettore di Cattaro, con un modello della città in mano. Sulla parete sud della chiesa c’è un affresco danneggiato con la rappresentazione di San Giorgio.
Gli affreschi furono dipinti nella metà del XV secolo e sono attribuiti a Lovro Dobričević, un cattareno che ha studiato a Venezia ed è certamente il più importante pittore gotico in questa parte dell’Adriatico.
All’inizio del XIX secolo da parte dalle autorità francesi, la chiesa fu convertita in un magazzino per i bisogni dell’esercito. Durante questo periodo, sono state apportate delle modifiche di costruzione, quando, tra l’altro, è stato costruito il soffitto tra i piani, sono state murate le finestre originali e costruite le nuove finestre più ampie. Allora fu spostato l’altare della chiesa.
La chiesa fu completamente riabilitata e restaurata nello stato originale dal 1980 al 1989 da parte dell’Istituto municipale per la Protezione dei monumenti culturali di Cattaro. Dal 2004, nella chiesa di San Michele è situato e aperto al pubblico il Lapidario di Cattaro.